sabato 14 dicembre 2019

BERNARDO BELLOTTO, NIPOTE DEL CANALETTO, GRANDE PITTORE DICIOTTENNE NEL 1740 IN TOSCANA.

Una mostra della Fondazione Ragghianti  al Complesso di San Micheletto di Lucca, aperta il 19 ottobre  2019 e che chiuderà il 6 gennaio 2020, è dedicata al talentuoso nipote del Canaletto, Bernardo Bellotto .  Nel  1740 -  appena diciottenne - effettuò un viaggio in Toscana, lasciando importanti dipinti  e disegni di due capitali dell 'epoca, Firenze e Lucca, più la cosmopolita Livorno. Un'occasione unica per veder raccolti sul tema dipinti, disegni, cartografie , pubblicazioni provenienti da tutto il mondo. Eccezionale interesse, in particolare ,  per i dipinti "L'Arno verso il Ponte Vecchio, Firenze", datato 1743-44 ( proveniente da Cambridge )  e Piazza San Martino con la Cattedrale, Lucca  del 1740 ( proveniente da York, York Museums Trust(York Art Gallery)). Per Livorno non ci sono dipinti ma interessanti disegni.
La Mostra rimarrà aperta  tutti i giorni , escluso il lunedì, ore 10-19 ( ultimo ingresso 18:30)
Dettagli sul sito www.fondazioneragghianti.it tel. +39 0583 467205
In mostra anche  le opere di due fotografi, in accordo con Photolux , Jacob Ganslmeier e Jacopo Valentini, entrambi nati nel 1990, scatti effettuati a Lucca in relazione ai dipinti e disegni di Bellotto.
Dopo aver visto la interessante Mostra , potuto fotografare e pubblicare qui il dipinto di San Martino, mi permetto aggiungere una mia foto della Piazza e del Duomo di Lucca, scattata di recente poco prima del tramonto, al termine dei lunghi lavori di restauro.

sabato 28 settembre 2019

NATALIA GONCHAROVA A PALAZZO STROZZI , FINO AL 12 GENNAIO 2020.

 Centotrenta opere della  pittrice russa Natal'ja Sergeevna Gončarova  ( 1881 - 1962 )  vengono presentate a Palazzo Strozzi ,a Firenze ,
da oggi 28 settembre 2019  al 12 gennaio 2020.  Appartenne all'avanguardia russa. Prima retrospettiva italiana, titolo della Mostra "Natalia Goncharova, tra Gauguin, Matisse e Picasso"  come si legge anche nel manifesto della mostra con il suo notevole autoritratto.Appartenne , coraggiosamente, all'avanguardia russa.
Una grande pittrice russa dei primi decenni del Novecento ,capace di fondere con efficacia la tradizione del suo grande Paese con le varie tendenze del mondo occidentale della sua epoca. Provenienti da musei russi e di tutto il mondo un gran numero di sue opere, dipinti, disegni, litografie, costumi teatrali, insieme con dipinti del marito Michail Fëdorovič Larionov; il tutto messo a confronto con numerose opere di artisti coevi occidentali quali Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso e degli italiani Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Fortunato Depero ed altri.
Una mostra da non perdere.

ph Paolo Landi.

giovedì 7 febbraio 2019

BURRI, RETROSPETTIVA A VENEZIA , ISOLA SAN GIORGIO MAGGIORE. 10 maggio-28 luglio 2019.

Dal 10 maggio al 28 luglio 2019.VENEZIA -  Mostra organizzata dalla Fondazione Giorgio Cini e dalla Fondazione Burri in collaborazione con Tornabuoni Art e Paola Sapone MCIA.  


mercoledì 6 febbraio 2019

QUANDO SI CESSO' DI MISURARE CON IL "BRACCIO" LOCALE . When Italy ceased to measure with local "braccio"("fathom").



Con l'Unità d'Italia cambiò il sistema di misurazione. Per esempio venne ovunque adottato il metro al posto della dozzina di diverse misure di "braccio" esistenti. Sopravvivono lapidi marmoree in alcuni Comuni. In molte piazze del Mercato d'Italia si trova murata in una parete la barra di ferro di 1 metro, la misura che fa testo per gli scambi. La foto della tabella è stata scattata a Vicopisano (Pisa). Nell'altra foto :un metro a confronto con l'antico doppio-braccio a Pistoia,Piazza del Duomo.
© Paolo Landi.