venerdì 1 agosto 2014

TURCHIA,TERRA DI GRANDI CONTRASTI, "PORTA" D'EUROPA E DI ASIA.

Turchia,terreno di incontro e scontro tra grandi civiltà. 75 milioni di abitanti. Grandi contrasti,  Paese a cavallo tra Europa ed Asia. Islamici,laici, minoranze religiose, curdi ed altre etnie.  Per quello che mi è sembrato di vedere,da turista fai da te,modernità ed arretratezza, ricchezza e povertà(anche miseria).
Istanbul,la più grande città d'Europa,almeno 13 milioni di abitanti.Tre denominazioni nella storia:Bisanzio,Costantinopoli e Istanbul, tre epoche diverse, tre culture diverse che sono riuscite a convivere, sia pur con periodi o momenti di difficoltà.
Un saggio di questi contrasti  cerco di darlo con le foto  che presento,scattate in Giugno/Luglio 2014, periodo di Ramazan. In particolare con le prime,che indicano appunto le grandi differenze di comportamento,per motivi religiosi, nella popolazione.



 In bikini, a Kabak...
 ...ed invece qui (in "burkini"?),dintorni di Kas
 Istanbul, vicino a Moschea Blu,  gruppo di donne , in prevalenza in niqab
tradizionale.Potrebbe trattarsi di un gruppo misto di donne turche ed arabe,in pellegrinaggio ad Istanbul (quarto sito sacro dell'Islam ,dopo La Mecca,Gerusalemme e Medina).
 Istanbul, giovane donna  in niqab fotografa il Dolmabahce Palace
con il suo cellulare
 Una delle tante case di legno della vecchia Istanbul.Alcune sono , purtroppo,in brutte condizioni.Altre , per fortuna,in corso di restauro. Qui,in particolare, villino antico in legno, in primo piano, e vicino un moderno hotel.
 Antica colonna(colonna di Costantino) e moderna vettura del servizio pubblico. Traffico imponente ad Istanbul,ma ottimi servizi integrati (metro,tram,bus , funicolare e  traghetti) e con accesso facilitato da una card ricaricabile ,la "Istanbulcard"
 Anche a Istanbul, molte grosse navi da crociera, nel Mar di Marmara e nel Bosforo. Qui una nave attraccata a Karakoy.Sulla sponda opposta si intravedono i minareti di Santa Sofia.
 C'era una volta l' "Orient Express" ed arrivava proprio qui, a Istanbul  Sirkeci.
 In tutte le città,qui  siamo a Kas, il monumento ad Ataturk, il padre della Turchia moderna.
 Istanbul ,piena di meraviglie artistiche e storiche. Qui (San Salvatore in Chora)
la meravigliosa  ed antica Chiesa Bizantina, piena di mosaici e affreschi, fu conservata anche in periodo Ottomano,  anche se trasformata in Moschea ,ed oggi è un  Museo.
 Ragazzi di Istanbul fanno il  bagno nella vasca di fronte alla Moschea Blu.
 Tanti monumenti antichi ovunque ,restaurati o da restaurare.Qui il Teatro di Kas (come si vede restaurato ed utilizzato per spettacoli).
 Resti di Xanthos (sito Unesco)
 Antica tomba lycia, sommersa, simbolo dell'isola di Kekova, a metà strada tra Fethiye ed Antalya.
 Una delle  6 Marine di Gocek, Sud-ovest della Turchia,  la località con un totale di ben 951 posti-barca nelle vicinanze di Fethiye.
Sotto: in navigazione,con la bandiera turca, nei dintorni di Oludeniz.

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Le foto presentate sopra, come si vede, sono state scattate ad Istanbul e dintorni ed anche sulla Costa Lycia, sud-ovest della Turchia, a quasi 1.000 km.  di distanza.
Un viaggio che merita, un soggiorno di alcuni giorni ad Istanbul, quindi un volo interno a Dalaman e la visita di un centinaio di chilometri  di costa ( bel mare,monti, arte e storia...) tra Gocek(Fethiye)  e l'isola di Kekova (Ucagiz), con pernottamenti in particolare in due località,Oludeniz (Laguna Blu)  e Kas.
Costa Lycia o Costa Turchese, paradiso della nautica, del trekking, della canoa, del parapendio. Gocek ha una serie di Marine, con un totale di  ben 951 posti-barca. Ma anche senza barca, la Costa Lycia è ben usufruibile, sia con propria auto, sia  con  i mezzi pubblici ( tra l'altro a buon mercato) che  con le  tante escursioni in barca organizzate nei diversi porti ( di tutti i tipi e sempre a buon prezzo).
La Costa Lycia, oltre che avere ovviamente viabilità minore costiera(qualche volta difficile) ed un percorso storico di trekking ( la "Lycian Road",segnalata dalle classiche strisce bianco-rosse), ha anche  ,più o meno vicina al mare, una superstrada abbastanza moderna , la D 400, non a pedaggio.  Solo   3,50 lire turche,poco più di 1 euro(nel 2014!) si spendono per transitare  con l'auto   in  un tunnel che "fora" il Monte Gocek da  pochi anni, facilitando non poco il transito di 1 milione di vetture l'anno verso le località della Costa Turchese e fino ad Antalya. Un tunnel gemello è in corso di costruzione.