mercoledì 28 ottobre 2009

IL "LIBERTY", UNO STILE NEI 60 ANNI A CAVALLO TRA 800 e 900.



Uno stile che in circa 60 anni a cavallo tra Ottocento e Novecento influenzò e cambiò notevolmente
architettura,pittura,scultura, arti decorative ma anche cartellonistica, insegne di negozi, elementi in legno, ferro battuto, ceramiche, vetro,elementi floreali ecc. di edifici pubblici e privati.
Sopravvivono molti "gioielli" in Italia ed in tutto il mondo. Questo per esempio in Russia, questo a Lisbona, in Portogallo; questo nel Principato di Monaco,quest'altro edificio sul Lago di Garda , a Salò. Alcuni esempi a Ostiglia (Mantova),come il Passaggio "Cappa d'oro" o la Palazzina Mondadori.
In Spagna alcuni "pezzi" interessanti, tra i quali questo Mercato Centrale di Valencia.

Notevole la presenza del "Liberty" in tutta la Toscana e particolarmente a Firenze,Prato,Pistoia,Montecatini Terme e Pescia, Lucca,Barga, Viareggio( le due foto sopra) e Versilia, Massa,Marina di Massa, Carrara,Pisa ,Livorno,Grosseto,Siena,  Arezzo, Borgo San Lorenzo. (**)

(**)Si veda anche la piccola guida a cura della Regione Toscana-Giunta Regionale, "Le Stagioni del Liberty in Toscana.Itinerari tra il 1880 e il 1930" ,pagine 103, senza data(1995?), tipolito Vannini, Buggiano(Pistoia),edizione fuori commercio, con: prefazione,13 itinerari e note bibliografiche. Alcune "piantine" di città con l'indicazione(numerata) di episodi esistenti di "liberty".
Tanto per dare un'idea vengono segnalati in pianta almeno 23 punti interessanti a Firenze, 9 a Prato, 17 a Pistoia, 19 a Montecatini Terme (con gran presenza di Galileo Chini), 3 a Pescia, 42 a Lucca, 44 a Viareggio più altri nei dintorni, 8 a Marina di Massa, 3 a Massa, 19 a Carrara, 13 a Pisa, 11 a Livorno,14 a Grosseto, 7 a Siena ed altri nei dintorni, 5 ad Arezzo più altri a Montevarchi.

Per Roma,segnaliamo il volume "Roma liberty, Itinerari tra Eclettismo e Modernismo (1870-1925), 329 pagg. Palombi Editori, 2013, a cura di Diana Alessandrini e Carla Cesaretti, con fotografie di Domenico Gambardella. Nelle pagine introduttive, che riguardano il fenomeno in generale, internazionale ed italiano, particolare attenzione alla Villa Del Magro di Lucca, pag.47 , con anche la pubblicazione di una foto di "brezza".

Segnaliamo in particolare un itinerario "liberty" a Borgo San Lorenzo(Firenze),dove c'è anche (vedi sotto) il Museo "specializzato" della Manifattura Chini nella Villa Pecori Giraldi,decorata ed affrescata dal grande Galileo Chini e dai suoi familiari- artisti. Per Galileo Chini interessante in particolare anche Montecatini Terme(Pistoia) con il Municipio, Terme Tettuccio ecc. Salsomaggiore,Porretta Terme,Viareggio e Lido di Camaiore con la sua "Casa delle Vacanze" (vedi sotto)

EVENTI SUL TEMA:

Nel 2009 c'è stato un CONVEGNO INTERNAZIONALE A VIAREGGIO(Lucca), Grand Hotel Principe di Piemonte:
"Le città balneari-il mito della villeggiatura cosmopolita".
Particolare interesse per la presenza in tali città (come a Viareggio) di "liberty style", stile" floreale", Art Nouveau, Déco...
Testimonianze da Italia,Scozia,Spagna,Norvegia, Portogallo,Croazia.

MUSEI SPECIALIZZATI ED ABITAZIONI DEI CHINI.
Borgo San Lorenzo(Firenze). Museo Comunale della Manifattura Chini, Villa Pecori Giraldi.
Alla cittadina, al Museo, al Villino Chini abbiamo  inoltre dedicato un report  su questo blog il 3 maggio 2016.
Lido di Camaiore(Lucca)
Report del 24 maggio 2016 dedicato al "buen retiro" al mare di Galileo Chini ,a Lido di Camaiore (Lucca) ,con la sua "Casa delle Vacanze"(1914), oggi Hotel e Casa-Museo con opere  dell'artista.

giovedì 23 luglio 2009

MOSCA , SAN PIETROBURGO E DINTORNI: monasteri e residenze dorate degli zar.






Vecchio e nuovo continuamente a confronto, in un equilibrio credo difficile ma interessante. Aeroporto Domodedovo, moderno, dall'esterno sembra un dirigibile di cristallo...la strada è percorsa da auto moderne ma anche da intramontabili "Lada 1500 S", di vecchia o ancora attuale produzione. E così via: vetture pubbliche moderne e vecchie ferraglie possono correre sugli stessi binari, hotel moderni tra vecchi alveari sovietici, strade moderne e strade a più corsie i cui sensi di marcia qualche volta sono divisi solo da una striscia bianca (quando c'è), come nella Mosca-Sergiev Posad per esempio...oppure il supermercato di quartiere con eventuale ingresso deprimente e poi reparti abbastanza efficienti e.... cassiere che alla fine "pretendono" in rubli e spiccioli l'ammontare esatto,senza tanta voglia di fare il resto.

Non farò un elenco dei "must" di Mosca e dintorni e di San Pietroburgo e dintorni: si trovano mille elenchi. Cercherò di rispondere invece ad alcune "domande" ,di solito scarsamente trattate.

1) Sono mete ( e capolavori) che meritano un viaggio? Non ho dubbi: sì. Per vedere qualcosa in una settimana penso sia utile però affidarsi ad un tour operator specializzato. Nel mio caso "Metamondo" , del quale, nel complesso non posso lamentarmi, sia per l'organizzazione, le sistemazioni e soprattutto la guida italiana molto brava (ciao Mirka!) e le guide russe parlanti bene italiano.esperte ed amanti della loro città, Anastasia a Mosca, Galia e Olga a San Pietroburgo...). Volo diretto Verona-Mosca Air Italy, bus a disposizione per tutto il periodo, transfert ferrovia Mosca-San Pietroburgo vagone riservato, volo di ritorno San Pietroburgo-Verona, sempre Boeing 737-300 non certo lucidi di fabbrica! Da giovedì a giovedì.
2) a meno di aver appoggi locali particolari e volendo come detto includere il grande territorio
citato, il tour operator è necessario non fosse altro per la lingua. Le scritte a Mosca sono al 99 per cento in cirillico, un pelo meglio a San Pietroburgo. L'inglese mi è sembrato molto,molto poco diffuso.
3).... anche toilet è quasi sempre scritto in cirillico, raramente appare anche un" WC"! Sono decenti in ristoranti, istituzioni... sono peggio dei nostri peggiori, in generale, quelli pubblici. Poi ci sono numerosi piccoli gabinetti chimici (pubblici ma molti anche gestiti da privati a gruppi di due-tre-quattro allineati, come quelli dei nostri cantieri) che non ho avuto il coraggio ( e la necessità) di sperimentare! Quando si paga, il costo corrisponde a circa 50 cents di euro.
4) moneta ovunque rublo e spiccioli, anche se alcuni negozi hanno prezzi indicati in euro. Quindi si acquistano rubli all'arrivo e si debbono rivendere alla partenza.
A questo proposito ho trovato due cose degne di nota.
Contrariamente ad altre parti del mondo,nello stesso giorno di arrivo, chi ha cambiato subito all'aeroporto ha avuto un cambio peggiore di quello praticato per la stessa cifra nemmeno un paio di ore dopo in hotel! Altra cosa importante e positiva: al duty free dell'aeroporto di San Pietroburgo la cassiera ha tranquillamente accettato in contemporanea rubli, dollari e euro (eventualmente anche centesimi di euro!).
5)negli acquisti dei classici oggetti non aver fretta di comprare da ambulanti e fare( o tentare di fare) prima dei confronti.
6) controlli di polizia e soprattutto dogana in generale scrupolosi più che altrove. Ci vuole ovviamente il visto su passaporto, si compila inoltre in arrivo una doppia schedina russo/inglese con i dati personali,del passaporto, dell'ente turistico che sovraintende il nostro viaggio. Conservare il "permessino" di soggiorno con cura insieme al passaporto: deve essere riconsegnato - come ovunque nel mondo - all'uscita.
7) metro Mosca molto importante da visitare,anche per il carattere storico-artistico delle sue enormi stazioni, realizzate nel passato od anche in tempi più recenti. Consigliato se possibile visitarla domenica mattina, è meno affollata. Ha anche scale mobili in discesa, molto lunghe e veloci... ciò nonostante ci sono moscoviti che scendono di corsa e quindi rappresentano un ulteriore pericolo. Le scale principali hanno però dei "controllori" con anche impianto tv, a fine corsa.
Purtroppo la metropolitana di Mosca ha registrato alcuni attentati dal 1999 ad oggi. L'ultimo nel 2010:29 marzo: due esplosioni, forse ad opera di kamikaze, si verificano nella stazioni di Lubianka, dove si trova la sede storica dei servizi di sicurezza, l'Fsb (l'ex Kgb), e di Park Kulturi, vicino al leggendario Gorki Park: il bilancio provvisorio,sulla base delle prime notizie, è di 37 morti e una trentina di feriti.
8) attenzione scippi e simili, come ovunque nel mondo, in luoghi affollati. Di solito si esce con la "card" dell'hotel,lasciando il passaporto alla reception. Non male farsi preventivamente anche una o due fotocopie del passaporto.
9) nessun problema di prese di corrente negli alberghi di un certo livello; consigliato invece un piccolo asciugacapelli da viaggio. Nonostante il clima non certo caraibico anche in qualche hotel da 1200 camere l'accessorio si è dovuto chiedere espressamente ( e insistentemente) alla reception, come nemmeno in un b&b delle nostre parti.
10) clima. Tutti sono un po' vaghi, certo siamo molto a nord, qualche cautela, ma le estati sono calde ecc. ecc.
A parte che con internet si hanno indicazioni un po' più precise e che il clima può sempre sorprendere: ho viaggiato la prima quindicina di luglio 2009, tempo abbastanza buono ma anche un po' di fresco ed acqua a Mosca ed un clima estremamente mutevole ( varia anche ogni due o tre ore del giorno!) a San Pietroburgo. Quindi chi vuole si regoli di conseguenza: sia pur di luglio ho fortunatamente portato un paio di scarpe "da acqua" ed un paio normali, ombrellino,
un giubbetto ma anche un golf leggero di lana che ho dovuto utilizzare in un paio di circostanze
11) notti bianche: di poco a Mosca ma molto più evidente a San Pietroburgo l'accorciamento del buio tra 11 giugno e 2 agosto. Anche in luglio tramonto vero e proprio del sole intorno alle 22 e chiarore anche oltre mezzanotte ( si va a letto più per stanchezza che per il venir meno della luce!)
12) ponti di San Pietroburgo: tutte le notti, poco dopo l'una e con orario distanziato di 10 minuti uno dall'altro si alzano per lasciar passare le navi. Torneranno a funzionare solo al mattino, dopo circa 4 ore (informarsi degli orari esatti). Attenzione quindi per chi vuol rientrare in hotel e non si trova in centro.
13) fa parte dei "must" di San Pietroburgo assistere (dicono. e ci credo, che sia interessante) all'alzata delle parti mobili(centrali) dei ponti. Lo verificherò la prossima volta. La città - quando fiumi e mare non sono gelati - è percorsa da battelli, aliscafi per mete vicine e visite in battello sono effettuate anche nei varii canali
14) mangiare: con po' di adattamento, meno male del previsto. Per chi la sopporta (io per esempio) quotidiana zuppetta di verdure,pezzettini di carne ecc. (borsc), poi spezzatini decenti, pollo in umido. Per gli amanti di certo pesce nordico :si può apprezzare aringhe, salmone fresco, storione, caviale che se anche rosso noi ce lo sognamo.
Vino di importazione costoso, etichetta russa(bianco o rosso) bevibile ma meglio affidarsi alla buona birra(pivo) russa o alle marche internazionali( attenzione alcune delle quali producono in Russia!).
15)visite nelle Chiese Ortodosse(molto interessanti): ho notato molta tolleranza anche durante i riti in corso. E' un loro merito, il nostro dovere disturbare meno possibile la grande religiosità locale. La possibilità di fotografare o riprendere varia da caso a caso, di solito proibito il flash, di solito all'ingresso è necessario acquistare un apposito "biglietto" ( corrispondente a circa 2-4 euro).
16) Treno Mosca-San Pietroburgo o viceversa. Di solito i tour operators includono lo spastamento in treno (700 km.). Non sono treni eccezionali(nel mio caso l'areazione funzionava bene), il giorno dopo altra comitiva ha invece sofferto. Atmosfera da Orient Express di basso ordine, circa 5 ore, quindi velocità discreta. Molti boschi,laghetti,fiumi,villaggi, pochi centri principali (dove si effettuano 2 brevi soste). Preparare rubli alla mano per acquistare - se fate in tempo - bicchieri o bicchieroni di plastica pieni di meravigliose fragoline di bosco,mirtilli,lamponi e simili. Addetti del vagone ristorante portano anche artigianali panini (pan carré) con salmone o caviale rosso. Sono ottimi ed a prezzi decenti. Agguantateli prima dei vostri compagni di viaggio!
La Compagnia ferroviaria di solito vi farà trovare sul sedile un "cestino-cena"molto, molto misero, che potrete se fortunati integrare con i panini citati oppure...comprate qualcosa prima in stazione o altrove.
Le oltre 5 ore passano veloci, scorrono come detto boschi e laghi,isbe e dacie, anche senza neve dall'ultimo vagone di coda scorrono scene che con un po' di fantasia ricordano i treni del Dottor Zivago...
Di solito l' "Aurora" Mosca-San Pietroburgo parte ore 16:30 arriva 22:00 ( che in giugno-luglio è pieno giorno).Quindi 5 ore e mezza.
Purtroppo su questa linea ci sono stati due attentati,il primo nel 2007(feriti), il secondo molto grave( decine di morti) il 27 novembre 2009 sul serale-notturno "Nievsky Express"( ancor più veloce, circa 4 ore e mezzo, attentato esplosivo a metà percorso , 21:34 locali, 19:34 in Italia).
Dall'orario on-line(2009) i dati relativi invece all' "Aurora Express":


Moscow - St. Petersburg (Aurora)




16:30

same day


22:00


05:30
-




-
-













Aggiornamento: 11 dicembre 2009, inaugurazione di un collegamento ancor più veloce , con carrozze alta velocità, che riducono la durata del viaggio a 3 ore e 45 minuti, che sembrerebbe il massimo ottenibile sulla linea attuale.
Allo studio ulteriori riduzioni dei tempi,ma con la eventuale realizzazione di una nuova linea.
Nel frattempo da San Pietroburgo esiste un collegamento alta velocità con la capitale della Finlandia, Helsinki.
17) Qualcuno mi chiede della vodka. E' come mangiare pizza in una buona pizzeria a Napoli o mozzarella a Mondragone! Mi dicono che i russi inizino il pranzo buttando giù un bicchierino d'un fiato e dicendo "salute", in russo naturalmente! Ho fatto un piccolo sondaggio in loco e mi viene consigliato Standart Platinum ( 750 cc. 12 euro duty free San Pietroburgo) e la più costosa Imperia (39 euro, stesso duty free). L'acquisto al duty free permette ovviamente di evitare di dover mettere le bottiglie in valigia ( con il rischio di rotture) o nel bagaglio a mano ( a rischio sequestro per le norme di sicurezza)
18)Sia Mosca che San Pietroburgo hanno un’amplissima offerta di spettacoli.Alcune delle istituzioni più prestigiose osservano però periodi di chiusura estiva. A Mosca possibilità di recarsi allo spettacolo serale del celebre Grande Circo, intorno alle 19:00, Lo spettacolo dura circa due ore.Molto interessante anche la visita in notturna del centro di Mosca, con il fascino particolare della Piazza Rossa, chiusa dalle cupole dorate e colorate della Cattedrale di San Basilio.

19)Di solito incluse nei programmi dei Tour Operators le visite di due antichi ed importanti cimiteri monumentali che affiancano in realtà grandi Monasteri ,degni comunque di attenzione. A Mosca il Monastero delle Nuove Vergini(Novodevičij) , a San Pietroburgo il Monastero di Aleksandr Nevskij. Oltre ad importanti Chiese,nel verde, sono visitabili tombe antiche e più recenti di grandi personaggi della scienza, musica, arti, lettere,politica.
A Mosca nel Cimitero storico di Novodevičij,per esempio,all'interno delle mura: Sergey Solovyov, Alexei Brusilov, Denis Davydov...All'esterno,nel verde, nomi celebri: Anton Chekhov , Nikolai Gogol, Michail Bulgakov( autore de "Il maestro e Margherita"), Peter Kropotkin, Nikita Khrushchev, Sergei Prokofiev, Dmitri Shostakovich e Konstantin Stanislavski, Boris Nikolaevič Eltsin(El'cin) per citarne solo alcuni. Anche l'ex first-Lady Raisa Gorbaciova con una statua che la raffigura in versione giovanile, la figlia di Stalin, Svetlana...
A San Pietroburgo: Lomonosov,Starov,Zaharov,Dostoevskij, Rimskij-Korsakov, Borodin,Rubinstein,Stravinskij, Tchaikovskij…
In questo breve "report" troverete alcune foto( sopra, nell'ordine, dall'alto:Peterhof,Puskin,Sergiev Posad,San Pietroburgo e Mosca).