martedì 3 maggio 2016

A BORGO SAN LORENZO TUTTO PARLA DI GALILEO CHINI E DELLA SUA FAMIGLIA.

A Borgo San Lorenzo , a circa  30 chilometri da Firenze,  esiste un itinerario  particolare per i molti appassionati del “liberty”., quella particolare corrente artistica ed architettonica che, in forme diverse, si impose tra il 1880 ed il 1930.
L’itinerario particolare si chiama Galileo Chini, il massimo esponente della famiglia di artisti,ceramisti,decoratori che  incontrarono un successo mondiale con le  loro opere, molte delle quali uscivano  proprio  delle Fornaci/Manifattura di famiglia.
La cittadina del Mugello è molto accogliente. Per gli amanti della gastronomia suggeriamo di incominciare da una “visita” ad una delle tre-quattro magnifiche pasticcerie ( per esempio Bar Pasticceria Bencini, viale Pecori Giraldi, a pochi passi da Villa Pecori Giraldi, sede del Museo Civico della Manifattura Chini). Buona anche la cucina locale (segnaliamo per esempio uno storico ristorante in centro,”Gli Artisti”).
La Villa  Pecori Giraldi- Museo  Civico Chini meritano ovviamente una  accurata visita. La Villa conserva opere ivi  realizzate dalla famiglia Chini tra il 1906 ed il 1922 ed inoltre  raccoglie  un  vero e proprio completo “campionario” della produzione artistica dei Chini e cioè vasi, ceramiche, vetrate, decorazioni,disegni.
La cittadina è un Museo del “Liberty” a cielo aperto. Oltre alla Villa Pecori Giraldi-Museo Chini esistono altri 26 punti di interesse per il “liberty” ( e non solo), Chiese, Santuari, edifici pubblici, villini, Arciconfraternita di Misericordia, Cimitero della Misericordia, perfino la Caserma dei Carabinieri è ospitata in un edificio “liberty” con tanto di Aquila in ceramica,ovviamente dei Chini.
Esiste ancora a Borgo San Lorenzo la sede della Manifattura Chini, ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ha avuto alterne vicende societarie  e produce ancor oggi (2016).
Esiste poi un angolo privato, attiguo alla Manifattura, che è un vero e proprio “Vittoriale” dei Chini, un villino ovviamente “liberty” costruito  e decorato dai Chini, con opere di Tito,Pio,Galileo,Chino ed Augusto. Il Villino è  oggi abitato da Vieri Chini, uomo di cultura, artigiano ed artista lui pure, appassionato  “conservatore” – insieme alla moglie -  delle opere e delle memorie di Galileo Chini e di tutta la famiglia.


















Nelle foto :Vieri Chini nel Giardino del Villino, il Villino come si presenta all’esterno ed alcuni scatti che abbiamo potuto effettuare all’interno.
© Paolo Landi (nickname"brezza"). Don't use or reproduce without permission.** email: mimandabrezza (at) gmail. com ** 
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Su questo stesso blog è stato pubblicato in precedenza il report  IL "LIBERTY", UNO STILE NEI  60 ANNI  A CAVALLO  TRA 800  e 900. QUI/HERE

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