mercoledì 4 luglio 2007

TILOS,GRANDE "CAPRAIA" GRECA,ANCORA VIVIBILE.






Il programma era un po' forzato, avendo in questa occasione solo una settimana a disposizione, ma- salvo una complicazione nel volo di ritorno- mi posso ritenere soddisfatto. Volo diretto dall'Italia su Rodi,serata/notte nella città vecchia,imbarco mattina successiva su catamarano "Sea Star" che in un'ora e mezza ti porta a Tilos, settimana circa di soggiorno, ritorno in 4 ore di traghetto "Proteus", con scalo a Simi(Symi) e la possibilità quindi di godersi - e di fotografare - quell'incredibile e caratteristico porto e le sue case neoclassiche e colorate.
Tilos non mi ha deluso,certo non è più l'isola vergine descritta dal Touring Club nella guida Grecia 1989 con 6 righe e mezzo, ma somiglia ancora alla descrizione delle due pagine di "Guida alle isole greche" di Alessandro Mazzucchelli che, nello stesso periodo ne citava i primi movimenti turistici. Con Google poi ci si imbatte facilmente in un racconto agostano di Alessandra Pezzoli del 2003 che ho trovato valido,ma eccessivo,per fortuna, per l'allarme prezzi che rimangono - almeno a giugno 2007 - abbastanza ragionevoli per il nostro standard. Certo bisogna stare un po' attenti, fare dei confronti, abituarsi all'idea che un giorno un caffè costi una cifra ed il giorno dopo un'altra, che in un bar costi 1 euro (miracolo) ed a poca distanza 1,60 o anche 2 e così via. Comunque i taxi (2 a giugno in tutta l'isola) non sembrano approfittarsi ( Nikos poi, in un sufficiente italiano ed inglese, fa anche un po' da guida e risponde alle richieste dei turisti).
L'isola,ho detto, è una grande "Capraia" relativamente vicina a Rodi, tre volte circa la nostra Capraia, aspra e montuosa ma con una decina di spiagge,anche vaste, ed un territorio coltivato all'interno. E' "area speciale protetta", la UE ci ha investito di recente piu' di 800mila euro in particolare per salvaguardare l'aquila di Bonelli, il Falco di Eleonora ed il Cormorano mediterraneo.Da circa 20 anni è bandita la caccia. Capre dappertutto ,saltano davanti alle auto soprattutto nel tardo pomeriggio mi è sembrato, qualche giovane esemplare finisce allo spiedo tutte le sere nella dozzina di taverne dell'isola. Grandi possibilità di escursioni,ma già a fine giugno faceva molto caldo anche se secco, ed i sentieri sono in certi tratti da capre ( "goat track",come scrive la cartina anglo-greca acquistata da Paul and Helen, http://www.tilos-kosmos.com/ , con shop,internet services e affitto studios).
In sostanza due vaste spiagge si raggiungono anche in bus da Livadia (che ha una lunga spiaggia con discreta acqua e conserva ancora un certo numero di tamerici sul lungo mare) e cioè San Antonio ( con una  semplice Taverna che gode però di buona fama,citata da  Radio24 ,agosto 2012) e Eristos (ancora più tranquilla e con tamerici,con in tutto un hotel-studios Eristos-Beach, e tre taverne.Una di queste taverne affianca l'hotel,al centro della baia, molto buon rapporto qualità/prezzi.In cucina (2007) nonna Irini, presente nel locale anche il marito Ippocrate, pagella "lodevole" ricorda con orgoglio, nella scuola che il fascismo italiano aveva organizzato a Tilos ( chiamata allora Piscopi). Poi c'è la Plaka,spiaggia raggiungibile in auto o taxi,forse i migliori fondali delle spiagge piu' frequentate. Le altre spiagge :Spiaggia Rossa,Lethra,Tholos,Ag.Sergios si raggiungono via mare o con sentieri piuttosto ardui.
Taverne citabili anche Michalis e Trata,sempre buon rapporto qualità/prezzo per i nostri standard,possibilità di cenare all'aperto. Molti posti alla Taverna "Michalis", meno alla Taverna "Trata".
Le due taverne del centro di Livadia sono raccomandate anche dal mensile italiano Mondadori "inVIAGGIO" del Giugno 2011 che ne riporta i prezzi medi: 15 euro al "Trata", pesce e ricette tradizionali, e 12 euro invece alla Taverna "Michalis", capretto al forno o in umido,oltre che piatti di pesce.
C'è una guardia medica, da pochi anni una banca con bancomat. Tilos è ancora vivibile, oltre che per le protezioni ambientali di cui gode da anni anche per le complessità nei collegamenti( basti dire che di sabato in giugno non era prevista alcuna corsa del catamarano "Sea Star"da Rodi, idem anche nel Giugno 2011!) .
Tilos non è solo interessante per le sue spiagge e per il suo ambiente,ma ha anche antichi insediamenti nell'interno, con Megalo Horio,capitale oggi "superata" dalla portuale Livadia; Megalo Horio è un paesino bianco con infissi blu incastonato nella montagna e sovrastato dalle rovine di un Castello. O come Mikro Horio,conosciuto anche come paese fantasma, abbandonato dalla popolazione,ed oggi mucchio di rovine che qualcuno tenta piano piano di recuperare.La Chiesa principale ed un'altra chiesetta sembrano recuperate e con l'inizio della stagione allo studio di un pittore si è aggiunta anche una terrazza-bar con musica.
Infine interessante una visita al Monastero di Aghios Panteleimon( o Pandeleimon) ,sulla montagna più alta,risalente al 1470 e con un culto locale molto sentito.Tra alberi di alto fusto,con una sorgente di acqua fresca ,offre anche un ampio panorama del mare circostante. In futuro visitabili nuovo Museo e Grotta con i resti degli elefanti nani vissuti sull'isola.
Arriverderci Tilos!
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QUI/HERE un interessante sito che riporta gli orari dei mezzi in servizio , ma anche l'avvertenza di verificare sempre perché ci possono essere delle variazioni.
(aggiornato  17.12.2013) 

An interesting web-site with news about Tilos island and the scheduled connections ,but some changes may be made in the time-table updated  2013, december 17th

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