A Borgo San Lorenzo , a circa 30 chilometri da Firenze, esiste un itinerario
particolare per i molti appassionati del “liberty”., quella particolare
corrente artistica ed architettonica che, in forme diverse, si impose tra il
1880 ed il 1930.
L’itinerario particolare si chiama Galileo Chini, il massimo
esponente della famiglia di artisti,ceramisti,decoratori che incontrarono un successo mondiale con le
loro opere, molte delle quali
uscivano proprio delle Fornaci/Manifattura di famiglia.
La cittadina del Mugello è molto accogliente. Per gli amanti
della gastronomia suggeriamo di incominciare da una “visita” ad una delle
tre-quattro magnifiche pasticcerie ( per esempio Bar Pasticceria Bencini, viale
Pecori Giraldi, a pochi passi da Villa Pecori Giraldi, sede del Museo Civico
della Manifattura Chini). Buona anche la cucina locale (segnaliamo per esempio
uno storico ristorante in centro,”Gli Artisti”).
La Villa Pecori
Giraldi- Museo Civico Chini meritano
ovviamente una accurata visita. La
Villa conserva opere ivi
realizzate dalla famiglia Chini tra il 1906 ed il 1922 ed inoltre raccoglie un vero e
proprio completo “campionario” della produzione artistica dei Chini e cioè
vasi, ceramiche, vetrate, decorazioni,disegni.
La cittadina è un Museo del “Liberty” a cielo aperto. Oltre
alla Villa Pecori Giraldi-Museo Chini esistono altri 26 punti di interesse per
il “liberty” ( e non solo), Chiese, Santuari, edifici pubblici, villini, Arciconfraternita
di Misericordia, Cimitero della Misericordia, perfino la Caserma dei
Carabinieri è ospitata in un edificio “liberty” con tanto di Aquila in
ceramica,ovviamente dei Chini.
Esiste ancora a Borgo San Lorenzo la sede della Manifattura
Chini, ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ha avuto
alterne vicende societarie e produce
ancor oggi (2016).
Esiste poi un angolo privato, attiguo alla Manifattura, che
è un vero e proprio “Vittoriale” dei Chini, un villino ovviamente “liberty”
costruito e decorato dai Chini,
con opere di Tito,Pio,Galileo,Chino ed Augusto. Il Villino è oggi abitato da Vieri Chini, uomo di
cultura, artigiano ed artista lui pure, appassionato “conservatore” – insieme alla moglie - delle opere e delle memorie di Galileo
Chini e di tutta la famiglia.
Nelle foto :Vieri Chini nel Giardino del Villino, il Villino
come si presenta all’esterno ed alcuni scatti che abbiamo potuto effettuare
all’interno.
© Paolo Landi (nickname"brezza"). Don't use or reproduce without permission.** email: mimandabrezza (at) gmail. com **
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Su questo stesso blog è stato pubblicato in precedenza il report IL "LIBERTY", UNO STILE NEI 60 ANNI A CAVALLO TRA 800 e 900. QUI/HERE
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