Sesta vacanza in Grecia,la precedente quattro anni fa in una piccola isola selvaggia vicino a Rodi, Tilos.
Prima,salvo una puntata rapida ad Atene,sempre isole,Paxos,Astypalia,Paros,Rodi,Santorini. Esperienze positive,anche isole profondamente diverse una dall’altra. Una terra e delle persone che però, in generale, ho da subito e sempre sentito a me molto vicine.
Dopo qualche parentesi italiana, che non rinnego per carità(Sardegna,Arcipelago Toscano,Salento,Sicilia...), torno a pensare alla Grecia e lo faccio paradossalmente in un momento di difficoltà sociale ed economica di quel Paese,che non esclude purtroppo scioperi e manifestazioni di piazza.
Mi sembra,forse inconsciamente, che sia un modo per manifestare la mia solidarietà,correre anche il “rischio” di incappare in qualche sciopero(che per la verità eviterò).
Nel cassetto c’è sempre l’idea delle “Piccole Cicladi” o “Microcicladi”,tra Naxos ed Amorgos, Iraklia,Schinoussa,Koufonissi e Donoussa, da visitare prima che diventino ancor più famose.
Ma anche stavolta le “Piccole Cicladi” aspetteranno, perché i collegamenti sono ovviamente un po’ complicati ed al momento preferisco soluzioni con voli diretti.
Scopro che Ryanair nel 2011 collega direttamente Bergamo con Creta, non scendendo a Iraklio, ma a Chania' ( conosciuta in Italia anche come la veneziana Canea), nella parte occidentale della larghissima isola greca. Per giunta ho in questa seconda città cretese degli amici ed ho visto sul web monumenti,paesaggi, spiagge e lagune interessanti. (*)
In Italia molti mi parlano bene del lato opposto,la parte orientale,esce una rivista in Giugno dedicata al “Far East” cretese,alle sue spiagge caraibiche,villaggi agricoli pittoreschi piccoli centri mondani.
Ma allora sto sbagliando nel programmare una vacanza sul lato opposto, essenzialmente nel “Far West” di Creta?
A fine viaggio, posso dire che mi è sembrata una scelta felice.Voli andata e ritorno ottimi.
Chania è una città accogliente e piacevole,ogni via del suo centro storico – inclusa naturalmente la parte portuale – porta il segno del suo magico melting pot culturale.In pochi passi mura di Bisanzio e di Venezia con rimaneggiamenti Turchi, case di stile veneto e case di legno del periodo turco, ex-moschee e bagni turchi,chiese ortodosse, ma anche una cattolica ed una ebraica,due minareti ecc.
Sul porto taverne e grandi locali si riempiono al tramonto ed altrettanto le strette vie del centro storico, un tavolino accanto all’altro in una piacevole “cena collettiva”. Da Chania è anche utile programmare una escursione a Iraklio ( e Palazzo di Minosse, nella vicina Cnosso) e possibilmente anche a Retymno. E’ un po’ pesante fare tutto in giornata ( io ho deciso di tagliar fuori Iraklio,la capitale).
A questo punto consigliabile uscire da Chania , e far “campo base” o verso oriente (Almirida) o piuttosto verso occidente,vista la scelta di vedere le previste “meraviglie”: Balos e Gramvousa, Falassarna, Elafonisi. Scelgo ( e lo consiglio anche ad altri) di far “base” a Kissamos ( o Kastelli,o Kissamou). Non si tratta di una località esaltante ma è dotata di servizi,ha una parte moderna in corso d’opera, un porticciolo ,alcune taverne, a 2-3 chilometri il porto commerciale ( da cui partono anche le minicrociere per Balos!).
Inoltre ho trovato a Kissamos un hotel, il Galini Beach Hotel, con comodo parcheggio in zona tranquilla, direttamente sul mare ( che qui però non è un gran mare),pulito e confortevole, moltissime camere vista mare e soprattutto un titolare gentile e professionale, di straordinaria ospitalità, Manolis.
A questo punto inserisco un discorsetto sull’ospitalità cretese che, in generale naturalmente, è proverbiale tanto da essere citata nella Guida che ho acquistato. Se la Grecia è ospitale, Creta lo è ancora di più e personalmente aggiungo che gli amici cretesi che ho incontrato via web ( e poi di persona) mi hanno fatto sentire amico,ma amico vero,assolutamente da sempre.
C’è anche l’originale segno di ospitalità delle taverne.Alla fine del pranzo o della cena,richiesto il conto,prima di questo o con questo arriva “d’ufficio” il dessert o il drink o entrambi,offerti a piacere dal titolare,spesso un dolce ed il tradizionale liquore freddo “rakì” (simile ad una nostra buona grappa) oppure del cocomero(karpousi). Anche in Italia qualche volta avviene una cosa simile (come in Toscana con cantuccini e vinsanto) ma qui direi sempre e con l'elemento sorpresa per quello che ti sarà offerto. Ospitalità verificata anche durante la visita a Chiese Ortodosse la domenica o durante festività particolari, ci sono stati offerti pani e dolci della tradizione come “parrocchiani” da sempre!
Per completare la visita di West Creta, ho scelto di passare gli ultimi giorni prima del rientro in una località del Sud, sempre della Prefettura di Chania,città che si trova invece al nord.
Mi è stato consigliato ed è stata un’ottima esperienza Fragokastelo ( o Frangokastello,o altri nomi simili), una località tranquilla (per qualcuno forse anche troppo), con un bel mare ai piedi di un bellissimo e ben conservato Castello Veneziano, 3-4 taverne.
Si raggiunge dal nord con una bella ma ardita strada che attraversa le montagne, la Vrises-Chora Sfakion. Guidare con prudenza,molti limiti di velocità,sempre possibile incontrare pecore o capre ( queste ultime sarebbero anche responsabili della caduta di qualche sasso nella carreggiata).
Vicino a Fragokastelo si trova Chora Sfakion , una cittadina turistica vivace, dalla quale partono in continuazione traghetti per Loutro’ ( villaggio senza auto), Agia Roumeli ( villaggio alla fine delle celebri Gole di Samaria) e Souda. Per chi vuole un po’ più di vita,consiglio quindi Chora Sfakion e spostamenti assolutamente in barca ( o a piedi per chi vuole e quando sia possibile).
Un saluto e ringraziamento ai miei amici di Chania', un pensiero per quanti abbiamo incontrato,in particolare a Manolis del Galini Beach Hotel di Kissamos. A presto,spero, in una Grecia ( od anche in un’Italia) in condizioni migliori delle attuali.
Le foto qui presenti , dall'alto verso il basso, sono relative a Spilia,Balos,Gramvousa,Fragokastelo,Kissamos e Chania'.
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(*) Negli anni successivi Ryanair garantirà in primavera-estate voli diretti anche da PISA.
Conferma anche per il 2018: alcuni voli settimanali da PISA dal 18 maggio al 21 ottobre 2018 ( ultimo volo di ritorno da Chania il 26 ottobre 2018).
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(*) Negli anni successivi Ryanair garantirà in primavera-estate voli diretti anche da PISA.
Conferma anche per il 2018: alcuni voli settimanali da PISA dal 18 maggio al 21 ottobre 2018 ( ultimo volo di ritorno da Chania il 26 ottobre 2018).
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